30 dicembre 2008

Depressione...

Questa volta non si parla di economia ma di decisioni sbagliate... Oggi ho sentito il Nerd e, dato che sta diventando un secchione pauroso, mi ha chiesto dei corsi, cosa di cui non mi son mai curato prima di leggere l'orario di ogni semestre... Allora mi son messo a guardare che avrei fatto se fossi rimasto a Milano. E cosa dovrò recuperare. Sembra che praticamente io faccia solo due-tre esami simili a quelli di automazione, il problema è che dovrei (vorrei) diventare un ing. automatico (non commento la tristezza dell'aggettivo). Soprattutto perché NON c'è una specialistica di ITE...
Guardando i piani di studio che offre il PoliMi son capitato su Architettura (o, meglio, "Scienze dell'Architettura") tanto tempo perso per tempo perso mi potrei iscrivere lì. Ne guadagnerei in compagne di corso. Anche se dovrei ASSOLUTAMENTE acquistare un MacBook (che aspirante architetto sei senza un notebook con un pomo morsicato?!) Però avrei sicuramente il piacere di dare esami pirotecnici come:
  • Architettura degli interni Poi vai a lavorare all'IKEA.
  • Illuminotecnica Dal nome pomposo mi immagino chissache. Probabilmente si fanno delle paurose seghe mentali su dove mettere le luminarie di Natale.
  • Acustica ambientale Mi lascia davvero spiazzato, non so proprio di che diamine si potrebbe parlare... Magari l'anno prossimo vado a seguirmi una o due ore di acustica ambientale, ci porto il Mela che se c'è la parola acustica lui è contento.
  • Elementi di ermeneutica Io ero rimasto a quella di Aristotele, con una ripresa da Heidegger, a quanto pare serve pure agli architetti... Bah!
  • infine Storia del giardinaggio e del paesaggio!! La mia preferita... penso che passerei ore e ore sui libri a studiarmi giardinaggio, seguendo le orme di mio nonno, in un certo senso molto molto ideale...
Forse è il caso che la smetta di dire cazzate... è il caso che mi metta a studiare che gli esami son tra 14, 15 e 16 giorni (maledetta voglia di tornare a casa dei prof!)

25 dicembre 2008

Buon Natale!


Tanti auguri anche da Shanghai...

Tutti sono più buoni a Natale... Io no!
Che immensa caduta di stile quella di auto-invitarsi ad un pranzo... Soprattutto se questo è il giorno stesso! Ancor più se è un professore che si invita al pranzo con i propri studenti!! Diviene epocale se questo ha deciso di fare ugualmente lezione il giorno di Natale perché "Tanto in Cina non lo festeggiano"!!!



A parte questo il pranzo è stato davvero bello... Una favolosa tavolata di 31 (+1) persone, degno surrogato del Natale a casa! Abbiamo mangiato tantissime specialità regionali (ovviamente italiane) e bevuto più che a sufficienza spendendo poco più di 20€!


Un brindisi...

21 dicembre 2008

Ecco la mia candidatura al Nobel per l'Economia

Ignorando le mille cose successe nell'ultimo periodo (sono andato ad arrampicare due volte; altrettante volte ho avuto l'influenza non come conseguenza; la festa di natale del progetto; la ripresa delle lezioni nel weekend etc etc) volevo fare una piccola riflessione sul modello economico cinese... Ovviamente è necessario prendere le mie parole come la Verità perché dopo il presente scritto sarò automaticamente candidato per il prossimo Nobel per l'economia...
La Cina, in quanto a produttività, fa vedere i sorci verdi a qualsiasi nazione. (questo è dato... l'apice del discorso è tra breve) Perché? Perché i cinesi non son stati influenzati dalla bibbia. Ecco, la trattazione precisa ce l'ho in un saggio breve (circa 876 pagine - devo ancora scrivere i ringraziamenti) già pronto in pdf per l'editore. Il succo del discorso sta in tre versetti della Genesi. Il primo è quello in cui Dio ricorda che ci ha creati a sua immagine e somiglianza.


Una citazione d'obbligo:
The Brick Testament
Dissacrante o divulgativo?

Il secondo è poche righe dopo:
Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
Genesi 2, 2-3, da "La Sacra Bibbia" [la versione della CEI]
Ecco... Qui il settimo giorno è uguale al primo, al secondo, al terzo, al quarto, al quinto e al sesto [Sì!! Mi ricordo ancora i primi sei numeri cardinali in italiano!]. I cinesi hanno così il 40% di giorni lavorativi in più (non considerando il sabato lavorativo, considerandolo sarebbero "solo" il 33% in più)...
Infine dev'essere sfuggito anche il passaggio
"Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte"
Genesi 1, 14, ibid.
In questo caso le percentuali risultano leggermente più difficili da quantificare... Forse ci sono dei turni...
Anche in Italia ci son fabbriche dove i turni costringono a lavorare anche di notte, anche in Italia ci son cantieri (quelli stradali, ad esempio) che devono procedere di notte... Nella grande Cina qualsiasi lavoro procede anche di notte. Ecclatante l'esempio del palazzo all'inizio di 彰武路, la via dove c'è il dormitorio: quando sono arrivato c'era poco più delle fondamenta. Ora la struttura è quasi completa. Sempre e comunque si vedono scintille di saldature provenire dall'alto del palazzo.
Continando così saranno uccelli per diabetici (ovvero, "cazzi amari") per qualsiasi altro stato...
Ecco, mi sembra di aver dato una panoramica abbastanza completa del mio ragionamento...

Ricordo sempre e comunque che il mio scritto non vuole ledere la sensibilità di nessuno. Se lo trovaste offensivo nei confronti della vostra religione (ad esempio), vi prego di comunicarmelo. Provvederò ad editare.

10 dicembre 2008

Il riordinatore folle

In risposta al mio stesso post Nuove figure professionali vorrei affrontare nuovamente l'argomento dei lavori "particolari" qui in Cina. Sta per trasformarsi in lotta.


Oggi ha proprio rotto...
C'erano 10 bici in totale nel piazzale...
Parcheggiando le bici, le abbiamo lasciate distanzate di circa 20 cm l'una dall'altra...
Ma lui no, lui deve compattarle oltre ogni limite!!
Così dopo devo fare una fatica boia per estricare
il mio povero velocipede da tanta follia riordinatrice...

Questo è un lavoro socialmente inutile!
Quasi come i biotecnologi.

1 dicembre 2008

Weekend "normale"

Sabato sera, verso le 19.30, dopo una giornata di studio, ero con Elisa in camera di Federico... Si mangiavano gli spaghetti fatti dalla signora col carrettino fuori dal campus e si progettava una serata focalizzata sul cazzeggio... poi i nostri progetti son stati stravolti dall'ingresso degli inseparabili Matteo&Mattia: andare con al The Wall... Open bar per 50RMB, neppure 6€ e puoi bere quel che vuoi... Gran bel locale... Peccato solo che fosse un po' troppo vuoto...
Fatto letteralmente il pieno (ci sarebbero foto impubblicabili di uno che orina su una bandierina piantata al suolo, avendola scambiata per un albero!!) ci siamo diretti al G+, discoteca nella French Concession... Bellina, dai... Poi è stato divertentissimo... eravamo la maggior parte degli italiani del progetto (abbiamo trovato più o meno casualmente altri ragazzi lì)...


Foto di gruppo
(e non eravamo neppure tutti)

Il ritorno è alle 5... Fame pazzesca... quelli che avevo in taxi con me erano troppo "stanchi"... vado da solo ad un Mc Donald's [senza zaini, macchine fotografiche o passaporti...]... due patatine e due crocchette di pollo... trovare un posto isolato è impossibile... Un barbone è accasciato su un tavolo... Altri sono stati riuniti a formare una tavolata dove una ventina di miei coetanei cinesi giocano ad un gioco simile a "merda... L'età poi è relativa, non si sa mai quanti anni abbiano: sembrano sempre più giovani, quindi anche questa volta ho aggiunto una manciata d'anni... Rimangono due tavoli da quattro con due coppie: due spagnoli o giù di lì, anche loro affamati come me dopo una serata, e due ragazze cinesi che studiano... STUDIANO?! in un Mc Donald's?! Alle cinque di sabato notte!? Dovevo sapere... allora mi sono seduto al tavolo con loro... Ho offerto delle patatine... Una ha accettato e allora ho iniziato a saziare la mia curiosità, oltre al mio stomaco... Erano lì perché principalmente perché dovevano studiare parecchio per un esame su un libro cazzuto in inglese (poverine?!)... e il fast food è un luogo un po' di svago (!?) e sicuramente caldo... poi si è fatto tardi, le porte del dormitorio han chiuso e han deciso di studiare ad oltranza...

Toc-toc... Sono "solo" le 14... Sarà sicuramente l'Elisa, il terrore dei miei sonni prolungati... Invece è il suo compare, Stefano... "Andiamo a Pudong, su un palazzone... Vieni?" assolutamente no: sonnoooo... Poi vado in bagno. Una luce degna di provenire dal sole entra dal finto vetro smerigliato. Sposto la tenda... Si vede il cielo... Devo andare... me lo chiede la mia macchina fotografica... Allora doccia, lavaggio denti e poi ancora su di un piano che si mangia la mitica pasta col pomodoro di Federico Bonatti... e via, destinazione: lo Shanghai World Financial Center (l'edificio di Pudong che sembra un cavatappi)... Un'attrazione per i turisti occidentali... 150RMB [*] 2 ore di coda passando per i più disparati ambienti (quasi tutti molto psichedelici e pacchiani)... Finalmente vediamo Shanghai dall'alto, anche se ormai di notte... Nulla di più bello per poter giocare con la macchina fotografica...


L'Oriental Pearl Television Tower
Prima appoggiandomi ad una delle finestre
[il cavalletto per scaramanzia non lo acquisterò più,
l'ultima volta che ne ho preso uno piccolino a 20RMB
mi han fregato la macchina fotografica poche ore dopo]
e poi zoomando durante l'esposizione...


Qui si vede anche la punta della Jin Mao Tower,
la foto è scura perché altrimenti il processore
sarebbe stato sovraesposto dai numerosi
fari piazzati sulla succitata torre...
Altro che spegnere i led della TV ecc...
Spegnamo Pudong, Hong Kong ed affini...


Foto-FaceBook... =)
Stefano guarda dalle finestre del cavatappi...
Tempo quasi lungo (non metto il numero esatto senno Zanini mi picchia)
e mano quasi del tutto davanti al flash (a seconda tendina)


Federico Bonatti in movimento,
estasiato dalle forme dei palazzi...


Altra foto di gruppo...
Che venisse così non era molto voluto...
Però bella! =)

[*] L'equivalente di quasi 17 cene "dal musulmano", uno dei ristornatini qui in zona: per 9RMB propone uno squisito piatto di pasta fatta a mano (e al momento) con patate, carne, peperoni e cipolla...