24 giugno 2009

Big Brother Strikes

Da ben 48 giorni il simpatico proxy della simpatica repubblica popolare ha deciso di oscurare piccoli siti del calibro di YouTube e Blogspot… Questo significa meno tempo perso a guardare video idioti (ma in compenso han deciso di riattivare nonciclopedia) e, soprattutto, niente blog! Spronato dalla richiesta di mie notizie da parte di Amos, ho deciso, finalmente, di usufruire della mia magica sorellina per raccontare come procede a novemila chilometri da casa…

Durante la festa delle barche di drago (28 maggio scorso) ho visitato in sequenza Hangzhou e Putuoshan. La prima è una “piccola” cittadina di sei milioni d’abitanti costruita attorno ad un lago (anch’esso costruito e quindi fake) pieno di luoghi idealizzati dalla tradizione cinese: laghetti, ponticelli ed padiglioni…



Carino girare attorno al lago… Ma sicuramente molto più interessante visitare il museo della seta (il primo museo degno di nota da quando son qui…) ove sono conservati e solo di rado replicati i vestiti dei potenti nelle varie dinastie imperiali. Altra visita degna di nota è stata la farmacia risalente al 1800 e qualcosa che non ricordo:

Solo un pezzo di vetro
separa la medicina tradizionale da quella occidentale


Il retro di un bancone: misteriosi sacchi si accumulano
mentre sugli scaffali rimangono in bella mostra i vasi

Dopo una notte di sosta a Ningbo, città cui pure i troppo entusiasti redattori della Lonely non dedicano che un breve commento, si salpa per Putuoshan, l’isola buddista ove, secondo la tradizione, sarebbe naufragato un monaco giapponese con la statua della dea della misericordia, trasformata poi in una divinità protettrice dei marinai.
L’impatto con l’isola è stato traumatico. Arrivati abbiamo chiesto al classico banchetto delle informazioni turistiche ove fosse possibile dormire. La risposta è stata immediata (ovviamente coi tempi cinesi, ovvero dopo 10’ di consulti vari): “solo nei tre e quattro stelle perché solo lì sarete registrati adeguatamente. Sapete, siamo in un’isola. Se l’H1N1 dovesse diffondersi saremmo tutti colpiti.” “Giusta osservazione. Ma se osservi pure tu il mio passaporto noti che il mio ingresso nella tua bella nazione è avvenuto oltre tre mesi fa!” “Sì ma sei straniero!” “Sì ma non sono stato a contatto con persone infette come non lo sono stati tutti gli altri cinesi!” La conversazione paradossale è proseguita per circa mezz’ora finché non ho deciso di mandare a quel paese (nella fattispecie il Messico) la signorina delle (dis)informazioni turistiche e tutto il sistema alberghiero dell’isola. Molto stranamente ogni albergatore era ben felice di ospitare degli stranieri nella sua struttura così s’è optato per dormire in un vecchio tempio buddista. Tutto a Putuoshan è incentrato sul buddismo. Ci sono innumerevoli templi e luoghi di preghiera d’ogni tipo.

Veduta del villaggio
nonché tempio principale


Ovviamente i luoghi di culto
son di tutti i colori!


Questo è il drago delle sette sfere
di Dragon Ball!!


Monaco


Monaco sgamato 1
Stava bellamente giocando al cellulare all’interno di un tempio!!
Sì che i buddisti dovrebbero essere superiori!


Monaco sgamato 2
Io non sento il bisogno terreno di dormire…
Lo dice pure mio cugino Alberto…

Speravo di fare il bagno…
E invece il mare ha un colore peggiore di quello dell’Adige in piena
Poi c’è un tipo in muta che ti prende di peso e ti riporta a riva!
(Notare che il nuovo zaino non è stato rubato, ancora!)

Conclusosi il viaggio ho trovato l’ennesima perla! A separare il campus dai dormitori una volta c’era un marciapiede [versione uno], poi è stato distrutto per rifarlo con gli scivoli in modo da permettere che passassero le biciclette [versione due] ed allora sono state chiuse le stradine con dei cancelli aperti solo in determinati orari [versione due punto cinque]... Ora, invece, sul marciapiede che fu, sul passaggio per le biciclette che è stato, han costruito una staccionata in modo da chiudere il passaggio! E i cancelli devono restare sempre aperti! [versione tre, ma chissà cosa riserverà il futuro… magari un tunnel a pedaggio, modello Verona]

Ora, dopo aver fatto l’ennesima sessione “tutto in tre giorni” ed aver salutato i primi a tornare in Italia, mi sto preparando per ridare due esami… E nel frattempo penso che ne sarà della mia estate… Fino a ieri volevo andare in Tibet e, dal 17 luglio, viaggiare ancora un po’ con il GeNiO (la sorella di cui sopra) e tornare finalmente a casa il 4 agosto… Ma è saltato fuori che la segreteria del progetto (con larghissimo anticipo) ha organizzato uno stage molto interessante (purtroppo non son sarcastico) presso la FIAT Cina dall’inizio di luglio alla fine di agosto…