13 agosto 2010

Foto del giorno

Giallo e viola,
nuovamente

8 agosto 2010

Foto del giorno

La mia Ténéré
poco sotto malga Lessinia,
immortalata dopo i primi chilometri di sterrato

4 agosto 2010

Cheap

Ultimo giorno: Berna...
Il primo impatto è quello dell'ostello (OSTELLO, preciso) dove una stanza con due letti ed un bagno costa 140CHF, poco più di cento euro! Poi era bellissimo e la camera aveva questa visuale, dalla finestra, ma...


Si prosegue con i magici consigli della Lonely Planet, supportati dai consigli dell'ostello: locale underground che, con i suoi graffiti ovunque, è un pezzo di storia della capitale svizzera, cibo svizzero economicissimo. Incuriosito decido d'andare... Morale: due "piade" con felafel e due birre 25€...
Il locale era davvero interessante.
Un po' meno le persone fuori che mi squadravano
parecchio male mentre studiavo questa foto,
"disturbando" i loro loschi traffici...

Rimanendo nell'elenco delle economicità svizzere c'è il paragone, la classica teoria del Big Mac: utilizzare il più famoso panino della grande emme gialla come metro per paragonare il costo della vita in diverse nazioni. Orbene, io non mangio il Big Mac perché costa troppo, quindi ho la mia personale teoria del Cheeseburger che in Italia si può acquistare con un uomo vitruviano... In Svizzera viene venduto a 2,5CHF ovvero 1,8€... [giusto per dovere di cronaca, dato che esattamente un anno fa lasciavo Shanghai, in Cina lo si mangia spendendo 6元, attualmente 66centesimi!]

Costo a parte, Berna è bellissima, se dovessi andare a viverci con uno stipendio commisurato, lo farei, anche se con lo scoglio del tedesco. Le vie del centro, caratterizzate dai portici e dalle cantine con accesso esterno, per mezzo di porte lignee, invitano a vagare anzhe senza meta, lasciandosi ispirare dagli scorci.

Il centro storico è su una collina
in un'ansa del fiume Aare,
si collega armoniosamente al resto della città
per mezzo di alti e lunghi ponti.

Poco lontano dalla città il grande
Paul Klee Zentrum...
[14€!]

...ospitato in una spettacolare struttura
di uno dei nostri maggiori architetti,
Renzo Piano

3 agosto 2010

Lac Léman

Ginevra ed in generale tutta la zona super esclusiva attorno al lago ha altre due peculiarità che non ho evidenziato nei post precedenti: la prima, che salta all'occhio pure all'osservatore poco attento, è la massiccia presenza di turisti dagli emirati arabi. Si riconoscono subito lungo la strada, hanno le automobili più tamarre (vince il premio una Lamborghini Murciélago LP670-4 SV colore rosa shocking con scritte in arabo ed il nome completo dell'auto in nero), si riconoscono subito nel centro storico, sono veri e propri "harem", anche solo di amici ed in un attimo si riconosce la persona più illustre. La seconda è la presenza dei culti più disparati, ai "banali" cattolici, battisti, calvinisti ecc si affiancano chiese della salvezza di questo e quello, di Gesù che ha fatto questo e quello, insomma manca solo la confessione Jedi per rendere tutti felici e contenti.

Il titolo del post si riferisce al "vero" nome
del lago noto principalmente per la città
dove ha sede la Croce Rossa

Il giro è proseguito tutt'attorno al lago,
diretti in un castello che presidiava il passaggio sulla strada
tra (quella che parecchi secoli dopo sarebbe diventata) l'Italia
ed il cantone del Vaud.

Lungo la statale numerosi vigneti,
tenuti bassi, come tradizione francese,
tutti abbarbicati sulle colline fortemente terrazzate

Foto del giorno

Tandem per tutta la famiglia
(coi carrettini i posti
aumentano vertiginosamente)

2 agosto 2010

Genève

Poche automobili possono farti fare 650chilometri tra autostrada e montagna con neppure 30€, solo una te li fa fare in assoluta scomodità Fiat!

Panda
"L'auto ufficiale per far quello che mi pare"
In questo caso il moncenisio (da rifare assolutamente in moto!)

Arrivato a Ginevra, ho impiegato un quantitativo di tempo immane, tipo 40' per riuscire ad arrivare alla via del mio ostello da quella ad essa parallela; in un groviglio di sensi unici, divieti di svolta a sinistra, la perfezione svizzera ha visto per la prima volta il proprio limite: la sera, infatti, ho notato numerosi locali girare sfacciatamente seppur vietato, cosa che mai mi sarei permesso di fare (in Svizzera). Ma pensandoci bene, può starci, insomma, l'ingegnere civile che ha deciso tutto avrà studiato in Italia, poverino... Ed è altrettanto ammissibile che le strade non siano perfettamente pulite essendo festa nazionale nonché l'inizio della settimana di festeggiamenti dedicati a Ginevra (non ho ben capito la motivazione)... Ma che sia difficile trovare una banca proprio no!!
La città è un enorme parco giochi per i manager e le personalità diplomatiche di mezzo mondo, infatti è sede di multinazionali (dietro l'angolo, a Losanna c'è la più grande azienda di morte, la Philip Morris) ma anche della Croce Rossa Internazionale ed ospita la prima sede delle Nazioni Unite.

Come se non bastasse la presenza di manager e diplomatici, vi sono le rappresentanze di alcuni dei più famosi marchi di orologi (svizzeri, serviva dirlo?) tanto che v'è un museo dedicato solo a Patek Philippe. Detto questo potete immaginare senza troppa difficoltà quante siano le Maserati, le Mercedes e le Audi che circolano, fatto questo provate ad ipotizzare il costo di un pasto...

Appunto perché Ginevra è la più costosa città del mondo
c'è la "fontana" più inutile al mondo:
spara l'acqua a 200km/h
sino a 140m


In realtà visto il lago
e gironzolato un po' per il centro
non c'è molto altro da fare
ma è bella anche per questo