3 agosto 2010

Lac Léman

Ginevra ed in generale tutta la zona super esclusiva attorno al lago ha altre due peculiarità che non ho evidenziato nei post precedenti: la prima, che salta all'occhio pure all'osservatore poco attento, è la massiccia presenza di turisti dagli emirati arabi. Si riconoscono subito lungo la strada, hanno le automobili più tamarre (vince il premio una Lamborghini Murciélago LP670-4 SV colore rosa shocking con scritte in arabo ed il nome completo dell'auto in nero), si riconoscono subito nel centro storico, sono veri e propri "harem", anche solo di amici ed in un attimo si riconosce la persona più illustre. La seconda è la presenza dei culti più disparati, ai "banali" cattolici, battisti, calvinisti ecc si affiancano chiese della salvezza di questo e quello, di Gesù che ha fatto questo e quello, insomma manca solo la confessione Jedi per rendere tutti felici e contenti.

Il titolo del post si riferisce al "vero" nome
del lago noto principalmente per la città
dove ha sede la Croce Rossa

Il giro è proseguito tutt'attorno al lago,
diretti in un castello che presidiava il passaggio sulla strada
tra (quella che parecchi secoli dopo sarebbe diventata) l'Italia
ed il cantone del Vaud.

Lungo la statale numerosi vigneti,
tenuti bassi, come tradizione francese,
tutti abbarbicati sulle colline fortemente terrazzate

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