22 novembre 2008

Canton, Hong Kong e Macao


Parzialmente ripreso dai festeggiamenti dopo i tre giorni di esami, ho preso il treno con destinazione 广东 (Guandong o, come è meglio noto in Europa, Canton)... Nonostante il terrore infuso da numerosi video su YouTube, il viaggio è stato davvero confortevole... La classe "Hard Sleep" è nettamente più soft del giaciglio molto simile ad un bancale su cui ho dormito negli ultimi due mesi... [Finalmente oggi ho preso il materasso...] Poi le ferrovie cinesi mettono a disposizione un intero set di biancheria pulita: persino un asciugamano!
A Canton siamo capitati un po' per caso nel Guandong Youth Hostel, al numero 2 di 4th Shamian Street. Il quartiere-isolotto da cui prende il nome la via è stato il primo quartiere interamente occidentale della città: concesso alla fine della seconda guerra dell'oppio, è composto da ampi edifici (ovviamente in stile coloniale) che ospitavano le sedi delle compagnie commerciali inglesi. In una di queste l'ostello che per circa 25€/stanza doppia offriva un servizio paragonabile ad un tre stelle italiano... [insomma, se per qualche assurdo motivo dovete andare a Canton, andate lì a dormire]
Di Canton le ultime foto non mie:


Un fantastico vecchietto 93enne con cui ho fatto amicizia in metro,
parlando un misto di inglese e cinese siamo riusciti a parlare un po'!

Il giardino delle ninfee
Volevo fare una foto arrampicato su una palma...
Ma tutte erano sorvegliate da mille telecamere...
Sono stato costretto a ripiegare su questa barchetta!


In tema di stupidate....

Il giorno successivo abbiamo visto tre templi di Canton: due buddisti ed uno taoista...
Quest'ultimo mi ha colpito particolarmente... La pace e la tranquillità regnano come in qualsiasi luogo di culto... Qui però non c'è tutta la mercificazione della fede: nessuno vende ceri o incensi, madonnine o piccoli buddha, santini o placche d'oro... [esempi solo cristiani e buddisti perché non ho ricordi d'essere stato in moschee o sinagoghe, di recente] Poi i prati (perfettamente curati) vengono calpestati da alcuni bambini... Le persone conversano amabilmente in riva ai ruscelli... Insomma, sembrano prendere il tutto in maniera più rilassata e tranquilla...

Ancora un treno, questa volta per Hong Kong. Ancora un treno di tipo T ovvero che, come dice Liliana, la mia capo classe, è "very veloce"... Però i cinesi devono avere qualche problema con i tariffari: Shanghai-Canton (oltre 2000km) in cuccetta costa 369 RMB... Canton-Hong Kong (circa 200km -un decimo del tragitto) in seconda classe viene167RMB... Bah... Almeno passano con una bottiglietta da 400ml d'acqua... Altro che trenitalia...

Digressione storico culturale del calibro di quelle manzoniane: non mi sono sbagliato a scrivere, due righe sopra: qui ci son le bottiglie di tutte le misure: 380, 400, 480, 500, 550, 600 sono solo le bottiglie medio piccole... Uno standard non esiste....

Hong Kong è costosa. Si sa. Gli standard sono inglesi... Quindi un ostello da 100RMB a notte era un po' tanto spartano... Ma non era questo l'importante per Hong Kong... L'importante era lei: la mia nuova macchina fotografica... L'ho presa con un 28-200 e con un po' di sconto rispetto all'Italia, nulla di trascendentale però ne sono davvero contento... Mi piace come macchina...

Persa la sera a girovagare per Kowloon (la penisola parte dello stato di Hong Kong), il giorno dopo abbiamo girovagato per Hong Kong Island... Ho incontrato Donatella (una cugina di mio papà - Fede(rico), sei fiero di me?!)... Con suo marito siamo andati a pranzo al circolo dei corrispondenti esteri... Un circolo molto in voga all'epoca della guerra in Vietnam... Pazzesco, sia per i mostri sacri che vi han cenato, sia per l'ambiente: proprio come nei film... Abbiamo pranzato al tavolo dove era solito pranzare Tiziano Terzani... e davanti ogni orinatoio c'era appesa (all'interno di una teca) la prima pagina di una importante testata internazionale...


Hong Kong dal Victoria's Peak
La bellezza di Hong Kong sta sia nei particolari grattaceli
sia nell'enorme quantitativo di verde.
Nulla a che vedere con la Cina.


Ogni sera c'è uno spettacolo di luci, gli imponenti palazzi
delle banche "battagliano" a suon della musica trasmessa
nel molo di Kowloon



Infine Macao... Come Hong Kong è una regione amministrativa speciale era però di dominio portoghese fino al 1999... Vive quasi esclusivamente grazie ai casinò (è l'unico territorio cinese dove il gioco d'azzardo è legale)...


L'imponente Grand Lisboa
(fratello "piccolo" del Casinò Lisboa)


Sempre il Grand Lisboa
La base del palazzo si trasforma in una slot machine,
in un tavolo da Black Jack, in una roulette...
Bellissimi giochi di luce


Una Rolls Royce...
Così in una garage anonimo in una via buia di Macao...
Mi ha stupito...


Uno degli ultimi segni del passato coloniale


Un altro...
Anche se è a dieci metri... =)


Un parco in stile cinese con elementi portoghesi


Lo stesso, più cinese...


Mi piace questa foto...
(f/22, 10sec)


Il tempio di A-ma,
divinità protettrice delle isole di Macau.


Incensi buddisti.
(f/4.5, 1/320sec, B&W)


Tombe cinesi...
Finalmente ho la certezza che pure i cinesi muoiono!

4 commenti:

Margherita ha detto...

Caspita...e non che abbia molto altro da dire oltre a...Wow!
Non sai quanto ti invidio in questo momento!

neonet ha detto...

quoto in pieno margherita...meno male k adesso hai una nuova macchina fotografica così possiamo vedere meglio parte di qll k vedi tu ogni giorno!...

grazie per questi scatti e ne aspetto altri...

neonet ha detto...

uhm...un pò troppo sdolcinato quest'ultimo commento...

era per dire "bravo enneo, bel post"...eheh...

Zanna ha detto...

Bravo Nicolin, belle foto, bella macchina(ma non scrivere più sotto le foto quanto t rimane aperto l'otturatore o quelle vaccate li, solo Gonzi si eccita a leggerle...)

per il resto son felice del tuo viaggetto rilasante a hong kong e dintorni...

ce manchi, manca poco dai...