27 aprile 2009

Ancora Yangshuo

Se anche tu, mentre giri le campagne del Guanxi in tandem, vieni colto dalle prime avvisaglie della stagione dei monsoni e allora chiedi alla donzella dietro di te se si vuole fermare nell'unica stazione di servizio che incontrerete nei prossimi 40 km, ti senti rispondere negativamente e, una volta sceso, ti rendi conto che l'unico fradicio sei tu, benvenuto, sei dei nostri!
La citazione del mitico Pino Master Flash [personaggio dello Zoo di 105] era necessaria per descrivere i due giorni passati a pedalare per le strade (sempre dissestate, spesso sterrate e mai pianeggianti) della Cina meridionale.






Yangshuo poco prima della tempesta

Finiti i giri nei dintorni di Yangshuo, nuovamente a Guilin, ho potuto apprezzare la bravura con la quale i cinesi riescono a devastare ogni cosa che abbia la parvenza d'essere interessante. Gli antichi templi vengono "ristrutturati" con ampio uso di calcestruzzo, plastica e colori sgargianti: l'effetto è lo stesso ottenuto dai curatori di Gardaland. Le enormi grotte stracolme di stalattiti, stalagmiti ed affini vengono distrutte per fare spazio ad ingenti colate di cemento, finte vasche termali e mille lucine colorate. Non sia mai che il cinese rispetti la formazione di qualcosa di bello: mani e piedi sopra ogni sporgenza calcarea!


Incensi in tempio buddista
(ovviamente rifatto)


Cormorano sulle rive del fiume Li

Infine le risaie a terrazze di Longji: una delle numerose minoranze etniche cinesi (di cui ora non rammento il nome) ha iniziato a rendere coltivabili le colline ove era insediata scavando nella terra numerosi corsi d'acqua per allagare almeno altrettanti spiazzi, trasformato così intere colline in terrazzamenti... E poi la cosa è diventata talmente estesa e ben progettata da attirare turisti... E allora gli agricoltori han smesso di coltivare le risaie che rimangono solo terrazzamenti vuoti per dedicarsi al turismo... Nei villaggi l'affannosa (e fastidiosa) ricerca dell'acquirente decreta la triste ma scontata fine delle secolari tradizioni di un popolo...

5 commenti:

Zanna ha detto...

schifo. Cinesi, stupidi!

Potrebbero anche pensare a salvare il loro territorio.
Nel cercar di evolversi a paese civilizzato (ma non diciamo fesserie)stanno diventando ancora più arretrati.

Comunque: dovevi assolutamente fare la foto del tandem!!!

poi, se i terrazzamenti fossero un pelo più dolci nell'angolo d'attacco, si potrebbero discendere in MTB per somma gioia del piccolo Bosi!!!

Unknown ha detto...

io darei una bella ripulita e una bella spianata a suon di bombe e mitragliera.
turista come te la passi dai cagariso? quando torni, se torni?

Nicolò ha detto...

Eccoti accontentato, Zani: In questa foto stavo cercando di orientarmi!

Giusto un'altra chicca su quanto poco considerino l'ecosistema: mentre passeggiavo per i terrazzamenti mangiando dei biscotti, sono stato braccato da una autoctona, dopo averle offerto l'ultimo della confezione, ho preso l'incartamento e l'ho riposto nello zaino. La donna, allora, piccata, mi ha indicato più volte il suolo...

Qui me la passo bene! Dovrei tornare per fine luglio... ma chissà...

Zanna ha detto...

hahah moooolto disorientato XD!!!

neonet ha detto...

ciao enneo...dopo 1 bel pò di tempo (circa dal tempo della barbie cinese) sono tornato a farti visita...e ho trovato tanto belle cose!
bravo bravo...sempre meglio questa cina!

un saluto dalla solita e polverosa milano!