Schifo

Lo scirocco, come un phon, ci muove leggermente le magliette, quando accaldati e stanchi decidiamo di fare un giro verso il fresco e lasciamo la Festa in Rosso. Come sempre si incontrano innumerevoli conoscenti e l'uscita si fa sempre più lunga... In attesa degli ultimi dispersi ci fermiamo a chiaccherare col Riki...
Passano tante persone... chi va e chi viene... noto un gabinetto con le gambe che ci si avvicina... Spiccava, oltre per l'inlcemenza di madre natura, anche per due vistosi tatuaggi tribali che partivano dal seno... Torno a non farci caso quando sento un forte abbraccio... Sarà quel cretino di Zanini... No, è un pò troppo in basso. Chino il capo per vedere e trovo la succitata bestia che mi si è avvinghiata senza alcun apparente motivo. Due occhi pesti mi guardano con una certa assistenza. Pietrificato, sono pietrificato, non riesco a muovermi... Un solo pensiero balena per la mia testa: fortuna che la Fede non passerebbe mai di qui sennò sarei finito... Dopo qualche istante che mi è sembrato eterno apre un suo orfizio ed emette un suono interpetabile come delle parole: "Amore, perché questa sera non sei uscito con me?!". Il mio disgusto e l'apertura dei miei occhi aumentano vertiginosamente. Nessuno fa nulla. Il Bosi e Michele ridono, il Zanna e Riccardo non muovono un muscolo anch'essi shockati.

Ma come nel più classico degli horror c'è una soluzione: fortunatamente una sua amica se la trascina via.

Sono ancora provato